Vishnu è il dio guardiano dell'universo, uno dei Trimurti, la divina Trinità degli dei. Rappresenta l'energia di sostegno dell'Assoluto (sthiti) e il guna sattva.

Vishnu è solitamente raffigurato sdraiato sul re serpente Shesha, con la sua consorte Sri Lakshmi, la dea della felicità, dell'abbondanza e della bellezza, seduta ai suoi piedi.

Il re serpente a più teste Shesha, su cui siede Vishnu, è l'incarnazione del potere creativo divino che non si era pienamente realizzato al mo-mento della creazione del mondo ("Shesha" significa "resto").

Vishnu è solitamente raffigurato con quattro braccia. Nella mano supe-riore destra tiene un disco di sudarshana-chakra, che serve come arma da lancio. La mano destra inferiore è piegata in varada-mudra, che es-prime il patrocinio e l'elargizione di benefici. Nella mano superiore sin-istra ha una conchiglia. La mano sinistra inferiore è in diverse posizioni: quando Vishnu è nello stato di yoga, si appoggia sulla coscia, negli aspetti di bhoga e vira - la mano tocca il manico di un bastone o di una mazza (gadha) o vi si appoggia un loto.

Ha una corona conica in testa, orecchini alle orecchie, una collana al collo, una fascia, un perizoma e una ghirlanda di fiori intorno al collo che pende quasi fino alle ginocchia.

Vishnu, così come altre divinità, ha molti nomi. I più comuni sono:

- Hari è il liberatore,

- Govinda è un pastore,

- Keshava è il favorito,

- Madhusudana è l'assassino del demone Madhu,

- Purushottama è il migliore degli uomini o lo spirito più elevato.

Un altro nome molto comune e popolare di Vishnu è Narayana. Ha di-versi significati:

(a) Dimorare nelle acque della causalità;

b) quella in cui risiedono tutti gli esseri umani;

c) che risiedono nei cuori degli uomini;

d) l'obiettivo finale di tutti gli esseri umani.

Vishnu è spesso raffigurato come Nilameghasyama, blu scuro come una nuvola di tuono. Poiché il vuoto infinito appare blu scuro, Vishnu, simbolo della forza cosmica onnipervadente, è colorato di blu.

Vishnu è più spesso raffigurato con un solo volto; nelle quattro mani tiene una conchiglia (shankha), un disco (chakra), una mazza (gada), un loto (padma); indossa una collana con il famoso gioiello di Kaush-tubha; una ciocca di capelli di Srivatsa pende sul lato sinistro del petto. Porta anche una corona di gioielli o di fiori profumati, il cui nome è Vaijayanti.

Le quattro mani indicano i quattro lati del mondo, in altre parole il po-tere divino indiviso su tutte le direzioni. La conchiglia è il simbolo dei cinque elementi (terra, acqua, ecc.), il disco è la coscienza cosmica, la mazza è la mente cosmica e il loto è il simbolo del mondo nel suo sviluppo. Come il loto che nasce dall'acqua e si dispiega gradualmente in tutto il suo splendore, anche questo mondo nasce dalle acque della causalità e si muove passo dopo passo verso la sua grandezza e gloria. Ecco perché il loto simboleggia il mondo già sviluppato.

Il nostro mondo ha potuto esistere solo grazie alla combinazione dei cinque elementi, della coscienza e della mente. L'immagine simbolica nel suo complesso significa che il Signore Vishnu è il creatore e il si-gnore di questo mondo. Srivatsa, una ciocca di capelli, simboleggia tutte le gioie naturali.

Il gioiello di Kaushtubha che giace sopra il ricciolo simboleggia colui che riceve la gioia. Questo mondo duale composto da colui che gode e dall'oggetto del godimento è come un gioiello divino. La corona di Vaijayanti indica gli elementi sottili (bhuta-tanmatra).

A volte si aggiungono altre due armi all'arsenale di Dio Vishnu: la spa-da Nandaka, simbolo della saggezza, e l'arco Sharniga, simbolo del senso dell'umorismo.