Календарь Веда Локи
2025 ГОД – ГОД ВЕРЫ И ГУРУ-ЙОГИ
17 мая
Суббота 2025 год 00:00:00
Время
по ведическому летоисчислению 5121 год Кали-юги,
28-я Маха-юга 7-я манвантара Эпоха Ману Вайвасваты кальпа вепря первый день 51 года великого Перво-Бога-Творца |
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Мантра дня
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Significato del nome: Sanscrito. śiva, "buono", "misericordioso". Shiva rappresenta la coscienza cosmica, l'inizio statico maschile dell'universo (Purusha).
Ambito di attività e patrocinio: insieme a Brahma e Vishnu è una delle divinità della Trimurti. Dio distruttore dell'universo. Shiva è anche il fondatore dello Yoga.
Consorte: la consorte di Shiva è Devi, la dea madre. La Devi ha assunto molte forme in passato, tra cui Kali, la dea della morte, e Sati, la dea della felicità coniugale. La sua incarnazione più famosa è Parvati, l'eterna moglie di Shiva.
Posizione nella gerarchia delle divinità: È una delle divinità della trimurti. Secondo Shiva-purana è il creatore e Vishnu, e Brahma.
Animale da sella (vahana): Toro Nandi.
Habitat: In cima al Kailasa celeste.
Arma: Pashupatastra.
Famiglia: Figli di Shiva e Parvati - dio della guerra Skanda e del dio della saggezza Ganesha.
Significato esoterico: rappresenta samhara-shakti (energia di distruzione) e guna tamas.
Le forme di Shiva
Il Signore Shiva si manifesta in molte forme e in ognuna di esse è benefico per l'universo. Le 25 forme unite dal nome Maheshwara sono considerate le più importanti: Bhikshatana, Kamari (Kamadahana), Kalantaka, Kalyanasundara, Vrishabharuda, Chandrashekhara, Umamaheshwara, Nataraja, Tripurantaka, Jalandharari, Gajasurasamhara, Virabhadra, Harihara, Ardhanarishwara, Kirata, Chandeshanugraha, Chakraprada, Somaskanda, Ekapada, Vinneshanugraha, Dakshinamurthy, Nilakantha, Lingodbhava e Shukhasana. Queste immagini di Shiva sono comunemente suddivise in tre categorie: Bhoga, Yoga e Vira.
Essendo nella forma dello Yoga, Shiva condivide la conoscenza come Dakshinamurti. Rivolgendosi a questi aspetti di Dio, le persone scoprono in se stesse una fonte di conoscenza non solo sulla vita materiale, ma anche su quella spirituale. La solitudine diventa importante per acquisire la conoscenza.
Ma per sostenere la vita, per continuare il lignaggio, le relazioni sono necessarie, per continuare la crescita dell'anima e diffondere la spiritualità, anche la vita mondana è importante, e nelle immagini Bhoga come UmaMaheshwara, Kalyanasundara o Somaskanda, Shiva si manifesta con la sua consorte Dea Parvati (Adi Shakti) per dare un esempio di relazione.
Quando è necessario distruggere il male e distruggere il falso Ego, dissolvere il vecchio per dare origine al nuovo, Shiva si manifesta nella forma di Vira. Alcuni esempi di questa forma sono Gajasamhara, Bhairava e Virabhadr.
Immagini di Shiva
1. Linga Murti - Dio Shiva è al di là della forma.
2. Lingodbhava Murti - Shiva si manifestò sotto forma di Linga. Fu vis-to per la prima volta da Vishnu e Brahma.
3. Mukhalingam è la forma di Shiva che si manifesta sotto forma di Linga, con una, quattro o cinque facce.
4. SadaShiva Murti è lo Shiva a cinque facce, la manifestazione della Realtà Suprema-Paramashiva. I suoi cinque volti sono Ishana, Tatpurusha, Vamadeva, Aghora e Satyojata.
5. Maha Sada Shiva Murti - In questa forma, Dio Shiva con venti-cinque volti, è una manifestazione più completa di SadaShiva.
6. Umamaheshwara Murti è la forma di Shiva in cui appare insieme al-la dea Parvati, il cui nome è anche Uma.
7. Shukasana Murti - Il Signore Shiva, insieme alla sua consorte Dea Parvati, è di umore benevolo sul Kailash. In questa forma, dona pace e felicità.
8. Umesha Murti - Il Signore Shiva con la sua sposa Dea Parvati (Uma).
9. Somaskanda Murti - In questa forma, Dio Shiva è raffigurato con la Dea Parvati e il Signore Kartikeya, il cui nome è anche Skanda.
10. Vrishabhantika Murti - Il Signore Shiva è raffigurato a cavallo di un toro.
11. Chandrashekhara Murti è il dio Shiva con una luna crescente sulla testa. Così Shiva protegge il dio della luna Chandra dalla maledizione di Prajapati Daksha.
12. La Bhujanga Lalita Murti è un'immagine di Shiva con un serpente.
13. Sadanritta Murti - In questa forma il Signore Shiva appare sotto forma di Nataraja, il dio della danza.
14. Gangavisarjana Murti - Dio Shiva che fa scendere il Ganga sulla Terra.
15. Ardhanarishwara Murti - Dio Shiva e la Dea Shakti sono uniti in questa forma.
16. Vrishabharudra - In questa forma il Signore Shiva è raffigurato seduto su un toro.
17. Bhujanga Trasa Murti - In questa forma speciale, Dio Shiva tiene un serpente in una mano, il fuoco nell'altra, un dhamra nella terza mano e benedice i devoti con la quarta mano.
18. La Chandathandava Murti è un'immagine di Shiva in piedi su un demone. È considerata una delle sue forme crudeli.
19. Tripurantaka Murti - in questa forma il Signore Shiva distrugge Tripura. Og è raffigurato in piedi su un carro guidato da quattro cavalli. Anche sua moglie è con lui in questa forma.
20. Gajasura Samhara Murti - in questa forma Dio Shiva combatte con un demone che ha assunto la forma di un elefante.
21. Sandhya Nritta Murti - Il Signore Shiva con la sua sposa, la Dea Parvati, con un damaru in mano.
22. Gangadhara Murti - In questa immagine si vede il flusso di Ganga scendere dalla sua testa.
23. Kalyanasundhara Murti - Il Signore Shiva in questa forma sposa la Dea Parvati, figlia del re dell'Himalaya.
24. Jwarabhagna Murti - Immagine di Shiva con tre volti e tre gambe che esegue una danza.
25. Shardhula Hara Murti è una forma di Shiva seduta su una pelle di tigre, che rappresenta i desideri mondani sconfitti.
26. Keshavarta Murti - Questa immagine è chiamata anche Shanka-ranarayana o Harihara. In essa il Signore Shiva e il Signore Vishnu formano due metà di un unico insieme. In una mano Harihara tiene un tamburo dhammaru e nell'altra un chakra.
27. Chandisha Anugraha Murti - in questa forma, il Signore Shiva ha dato la mucca Kamdhenu al Saggio. Kamdhenu è una mucca mistica che esaudisce i desideri.
28. Vinadhara Dakshina Murti è un'immagine di Shiva che suona uno strumento musicale chiamato vina. È raffigurato in piedi su un vinaya circondato da divinità.
29. Lakulishvara Murti è la forma di Shiva che tiene in mano un dama-ra e un tridente.
30. Vaduka Murti - Questa forma del Signore Shiva è chiamata Bhairava. Nell'immagine di Vaduka Bhairava, il Signore è raffigurato con in mano un serpente e una ciotola. È una delle immagini di Shiva come eremita.
31. Agorastra Murti - Shiva sotto forma di aghori.
32. Guru Murti - in questa forma il Signore Shiva appare come un maestro che condivide la conoscenza con i saggi.
33. Jalandharavata Murti è la forma in cui il Signore Shiva distrugge gli asura Jalandhar che hanno creato il caos in cielo e in terra.
34. Ekapadha Murti è la forma di Shiva in cui sta in piedi su una gam-ba sola.
35. Gaurilila Samanvita Murti - Il Signore Shiva è seduto con la moglie. In questa immagine è rappresentato come un uomo di famiglia.
36. Brahma Shirachetha Murti è la forma in cui il Signore Shiva male-disse il Signore Brahma quando questi aveva imbrogliato il Signore Vishnu in una discussione; Shiva disse che Brahma, il creatore dei mondi, non sarebbe mai stato venerato.
37. Varaha Samhara Murti è la forma in cui il Signore Shiva distrugge l'ego di Varaha.
38. La Shishyabhava Murti è un'immagine di Shiva insieme alla sua consorte, la dea Parvati, nel cerchio dei loro devoti.
39. Pashupatha Murti è una forma di Shiva circondata da alcune divin-ità e la sua immagine è più grande delle altre.
40. Bhikshatana Murti - Shiva sotto forma di mendicante rappresenta la soddisfazione per tutto ciò che la vita gli porta.
41. Vyakyana Dakshina Murti - In questa forma il Signore Shiva dis-trugge il demone che impedisce ai saggi di compiere i loro doveri.
42. Kalantakar o Kalasamhara Murti è l'immagine in cui il Signore esce dal fuoco per distruggere il demone.
43. Bhairava Murti, la forma feroce di Shiva, protegge i devoti da avidi-tà, lussuria e rabbia.
44. Kshetrapala Murti - Anche in questa forma il Signore appare sotto forma di Bhairava che mantiene l'ordine negli innumerevoli mondi.
45. La Dakshayagyahara Murti è la forma in cui Shiva distrugge l'ego di Prajapati Daksha.
46. L'Ashwaruda Murti è un'immagine del Signore Shiva seduto su un cavallo.
47. Ekapada trimurti - in questa forma Shiva sta su una gamba sola e comprende le forme di Vishnu e Brahma.
48. Gaurivaraprada Murti - Dio Shiva con la sua consorte sotto forma di Dea Gauri.
49. Vishapaharana Murti è uno Shiva che riposa e sua moglie è sedu-ta accanto a lui.
50. Kurma samhara Murti - Il Signore Shiva insieme al Signore Vishnu.
51. Prarthana Murti è la forma in cui il Signore Shiva è con la moglie ed è molto felice.
52. Kankala Murti - Il Signore Shiva in questa forma è in solitudine, un momento in cui non è legato da alcuna relazione, essendo un esempio per gli yogi.
53. La Simhagna Murti è un'immagine in cui il Signore è raffigurato con tre teste di leone che distruggono un demone.
54. Yogadakshina Murti - Dio Shiva come yogi.
55. Kamadahana Murti - Shiva che distrugge il desiderio.
56. Apatuttarana Murti - Shiva in forma di eremita con un bastone e una ciotola.
57. Virabhadra Murti - Il Signore Shiva come guerriero che protegge il mondo.
58. Kirata Murti - In questa forma il Signore Shiva è armato di arco e frecce.
59. La Gajantika Murti è un'immagine di Shiva con un elefante.
60. Tripada trimurti - In questa forma il Signore Shiva è nuovamente raffigurato in piedi su una gamba sola, con Brahma e Vishnu ai suoi lati, tutti e tre uniti in questa immagine.
61. Chakradanasvarupa Murti - In questa forma, Dio Shiva dona su-darshana chakra al Signore Vishnu.
62. Garudantika Murti - Il Signore Shiva, insieme a sua moglie, è ven-erato da molte divinità, tra cui Garuda.
63. Matsya Samhara Murti - In questa immagine il Signore Shiva è raf-figurato con il Signore Vishnu nel suo avatara Matsya.
64. Raktabhiksha pradana Murti - Il Signore Shiva sotto forma di Bhairava è raffigurato con il Signore Vishnu.
Iconografia e attributi di Shiva
Il più delle volte è raffigurato seduto nella posizione del loto, con la pelle bianca, il collo blu, i capelli aggrovigliati o attorcigliati in un fascio sulla sommità del capo (jata), con un serpente intorno al collo, alla tes-ta, alle braccia e alle gambe (come bracciali), sulla cintura e gettato sulla spalla (come analogo del sacro cordone).
Vestito con una pelle di tigre o di elefante, seduto su una pelle di tigre.
Sulla fronte è presente un terzo occhio, così come il tripundra di ceneri sacre (bhasma o vibhuti).
Significato simbolico di alcuni dei princi-pali attributi di Shiva
~ Significato simbolico di alcuni dei principali attributi di Shiva
~ Trishula - potere sui tre mondi e sui tre guna.
~ Scudo - rappresenta il Dharma, la Legge.
~ I capelli aggrovigliati sono la diversità del Brahman-Assoluto.
~ La luna crescente simboleggia la divinità di Shiva.
~ Il serpente Vasuki è la sua ira che sottomette il male.
~ Pelle di tigre - simboleggia la vittoria sulla natura animale.
~ Nandi, il toro, simboleggia il Dharma, la Legge e la devozione spirituale.
~ Il tamburo è un simbolo della distruzione e della creazione dell'universo alla fine del kalpa.
Altri nomi di Shiva
Il più popolare e comunemente utilizzato:
~ Rudra - iracondo, intimidatorio, il nome di Shiva nei Veda.
~ Bhairava - "terribile", una manifestazione violenta di Shiva associata alla distruzione
~ Shambhu - benefico, che dà aiuto
~ Mahadeva è il Grande Dio
~ Maheshwara - Sovrano supremo
~ Mrityunja - Colui che vince la morte
~ Nataraja - Re della danza
~ Nilakantha - sinesheyi
~ Pashupati - Signore delle creature
~ Triambaca - Tre occhi
~ Hara - Distruttore
~ Shankara - Benefattore
~ Bhutapati, Bhuteshwar - Signore dei Bhuta (non morti);
~ Vamadeva - Il Dio bello;
~ Virabhadra - Il bellissimo eroe; la forma feroce di Shiva;
~ Vishwanath è il Signore dell'Universo;
~ Gangadhara - Sostenere il Ganga;
~ Gangapriya - Amare Ganga / Amato da Ganga;
~ Girisha - Signore delle montagne;
~ Durvasas - Spogliato, mal vestito;
~ Ishana (sanscrito ईशान, īśāna) - Il sovrano.
Storie di Shiva
Nella tradizione yogica, ci sono molte storie su Shiva che trasmettono dialetticamente una saggezza inestimabile.
Come Shiva ha ingoiato il veleno
Durante l'aratura dell'oceano lattiginoso, dall'oceano uscì un vaso di veleno. Ciò spaventò gli dèi e i demoni, poiché il veleno era così potente che avrebbe distrutto l'intera creazione. Nel consiglio del Signore Vishnu, gli dei chiesero aiuto e protezione al Signore Shiva, poiché solo lui poteva ingoiare il veleno e non subirne gli effetti. Su richiesta degli dei e per compassione verso gli esseri viventi, il Signore Shiva bevve il veleno. Tuttavia, Parvati, la consorte di Shiva, gli premette il collo in modo che il veleno non raggiungesse lo stomaco. Così, il veleno rimase nella sua gola e non si mosse né su né giù e Shiva rimase intatto. Il veleno era così potente da tingere di blu il collo di Mahadeva. Per questo motivo il Signore Shiva è chiamato anche Nilakantha (con il collo blu), dove "Nila" significa blu e "kantha" significa collo o gola. Si dice che l'uccello "Nil Kanth", anch'esso con il collo blu, sia particolarmente caro a Shiva e che trasmetta il vostro messaggio direttamente a lui se glielo chiedete.
Il potere di Shiva
È noto il mito della disputa tra Vishnu e Brahma su chi dei due fosse più degno del primato nella triade. Nel mezzo di questa disputa, il lingam divino apparve davanti alle divinità, "un pilastro come cento fuochi che consumano gli universi, senza inizio, né mezzo, né fine, incomparabile e indescrivibile". Trasformandosi in un cinghiale, Vishnu si precipitò alla ricerca della base del lingam, mentre Brahma, trasformandosi in un'oca, volò verso l'alto per raggiungere la cima del pilastro. La discesa di Vishnu e l'ascesa di Brahma durarono per mille anni, ma furono vane e quindi entrambi gli dei dovettero inchinarsi di fronte alla potenza di Shiva.
Shiva che prende il fiume Ganga nei suoi capelli aggrovigliati Jata
Per far scendere Ganga dal cielo alla terra, Bhagiratha praticò un'ascesi molto severa. Il fiume, compiaciuto della sua adorazione, accettò di lasciare la sua dimora celeste se ci fosse stato qualcuno in grado di sostenere la sua caduta, perché altrimenti la terra avrebbe potuto essere distrutta dal suo potente colpo. Bhagiratha le assicurò che Shiva sarebbe stato in grado di sopportare la sua caduta. Chiese a Shiva di farlo. Shiva acconsentì e, in esecuzione del piano, si recò sull'Himalaya.
La maestosa Ganga scese su Shiva con tutta la sua immensa forza, presumendo così di umiliarlo. Shiva, infuriato per il suo comportamento, lasciò che Ganga scorresse tra i suoi capelli aggrovigliati di jat e gli impedì di rovesciarsi a terra. Bhagiratha dovette nuovamente chiedere a Shiva, ma ora affinché Shiva permettesse a Ganga di scendere a terra. Shiva esaudì la richiesta. Ecco perché si può sempre vedere la testa di Ganga tra i capelli di Shiva.
Shiva e Parvati
Daksha, uno dei dodici Prajapati creati da Brahma, maledisse suo genero Shiva quando questi non gli rese il dovuto omaggio. Davanti all'assemblea degli dèi, Shiva dichiarò che non sarebbero stati eseguiti altri sacrifici se non fossero stati dedicati a lui. In seguito Daksha eseguì un altro sacrificio, ma non invitò Shiva.
La moglie di Shiva, Sati, fu umiliata da questo fatto. Disse che suo marito non meritava di essere trattato così. Shiva cercò di calmare l'irritata Sati dicendole che il fatto che lui fosse la Divinità Suprema era un fatto noto. Devi rifiutò di calmarsi e prese in giro il marito: "Ogni uomo loda se stesso in compagnia di una donna". Si recò quindi al sacrificio del padre, dove fu nuovamente umiliata e poi si auto-immolò nel fuoco sacrificale. Shiva, infuriato, creò Virabhadra che distrusse il sacrificio e fece chiedere scusa a Daksha.
Sati rinacque come figlia di Himavan. Quando raggiunse l'età adulta, si impose delle austerità per ottenere il favore di Shiva. Contemporaneamente, anche Shiva praticò una severa ascesi. Fu allora che il demone Taraka iniziò a disturbare gli dei dichiarando guerra a Brahma. A Taraka fu predetto che la sua morte sarebbe avvenuta per mano del figlio di Shiva e, pertanto, era necessario che Shiva si sposasse. Kama, il dio dell'amore, fu inviato dagli dei per interrompere l'ascesi di Shiva, cosa che fece. Ma nel farlo, cadde vittima dell'ira di Shiva e fu ridotto in cenere. Tuttavia, Kama riuscì a costringere Shiva a provare amore e, di conseguenza, Shiva prese in moglie Parvati.
In seguito, Shiva volle mettere alla prova la fedeltà di Parvati. Assunse le sembianze di un vecchio e si avvicinò a lei chiedendo l'elemosina. Al momento dell'abluzione simulò la minaccia di cadere nelle fauci di un coccodrillo e iniziò a chiedere aiuto a Parvati. Ma lei esitava ad aiutare il vecchio, poiché aveva fatto voto di non toccare nessuno tranne Shiva. Alla fine, temendo per la vita del vecchio, chiese perdono al suo Signore e allungò la mano per aiutare il vecchio. Shiva ne fu felicissimo e rivelò la sua vera forma. Parvati era felice di essere riuscita a non infrangere il suo voto.
Shiva e Ayyappa
"Bhagavata-purana".Dopo che Vishnu ingannò i demoni nella sua forma femminile, Shiva volle nuovamente vedere la confusa Mohini. Quando Vishnu acconsentì e mostrò la sua forma a Mohini, Mohini sedusse Shiva. Il suo seme "immutabile" scivolò fuori e cadde a terra. Da questo seme di Shiva nacque Ayyappa.
Shiva e il carro di buoi
Questo accadde circa trecento anni fa. C'era un devoto nei distretti me-ridionali del Karnataka la cui madre stava invecchiando. Voleva andare a Kashi e morire nel grembo di Vishwanatha, nel grembo di Shiva. Non aveva mai chiesto nulla in vita sua, tranne una cosa: "Ti prego, portami a Kashi. Sto diventando vecchia. Voglio andare lì e morire".
Un uomo ha preso la sua anziana madre e ha camminato attraverso la giungla dal Karnataka meridionale a Kashi - una lunga distanza. La madre si ammalò, essendo una donna anziana. Così la portò in spalla e pare che ben presto abbia esaurito le energie. L'unico modo per re-sistere fu implorare: "Shiva, ti prego, non farmi fallire in questa impresa. Mia madre ha chiesto questo: permettimi di realizzarlo. Voglio portarla a Kashi. Andremo lì solo per Te. Ti prego, dammi la forza".
Poi sentì una campana. Vide un carro trainato da un solo toro che usci-va dalla nebbia, il che era strano perché in questa regione un solo toro tira un carro solo quando si percorre una breve distanza. Quando si percorrono lunghe distanze, attraverso le foreste, sono sempre due tori. Quando il carro si avvicinò, non riuscì a vedere il volto del conducente perché indossava un mantello e c'era nebbia.
L'uomo disse: "Per favore, mia madre non sta bene. Possiamo salire sul suo carretto vuoto?". L'uomo annuì. Si sedettero entrambi e il carro partì. Dopo un po', l'uomo notò che il percorso lungo il sentiero della foresta era troppo scorrevole. Poi guardò in basso e notò che le ruote del carro non giravano. Ma il carro si muoveva! Poi guardò il toro. Il toro era seduto e il carro continuava ad andare. Poi guardò il conducente. Era visibile solo il mantello. L'uomo non c'era più. Guardò sua madre. La madre disse: "Stupido, siamo già arrivati. Non devi andare da nessuna parte. Questo è il posto, lasciami andare". E la madre lasciò il suo corpo. Il bue, il carro e il conducente erano scomparsi.
L'uomo tornò al suo villaggio. La gente pensò: "È tornato così presto. Deve aver lasciato sua madre da qualche parte. Non l'ha portata a Kashi". Gli chiesero: "Dove hai lasciato tua madre?". Lui rispose: "No, non dovevamo andare, Shiva è venuto a prenderci". Gli dissero: "Sci-occhezze!". Lui rispose: "Non importa quello che pensate. È venuto per noi, tutto qui. La mia vita è illuminata. Lo so dentro di me". Allora gli chiesero: "Va bene, allora dimostraci che hai davvero visto Shiva, che è venuto da te". Lui rispose: "Non lo so perché non l'ho visto. Ho visto solo il mantello e non c'era il volto. Non c'era nulla; era vuoto".
Poi, all'improvviso, tutti si accorsero che l'uomo non c'era più. Vedevano solo i suoi vestiti. Divenne un grande saggio nell'India merid-ionale. Ovunque andasse, la gente lo riconosceva come un volto vuoto.
Devoto e ladro di Shiva
Un devoto di Shiva viveva a circa 16 chilometri da Mysore, alla periferia dell'ormai famosa Nanjangud. Il suo nome era Malla. Malla non ap-parteneva ad alcuna tradizione e non conosceva alcun metodo formale di culto o di meditazione. Ma fin dall'infanzia, se chiudeva gli occhi, vedeva solo l'immagine di Shiva. Malla non conosceva altro che Shiva. Non imparò alcun mestiere o arte e divenne un selvaggio. Non gli è mai venuto in mente che sarebbe stato sbagliato fermare qualcuno e pren-dergli tutto ciò di cui aveva bisogno. Così fece e fu marchiato come bandito.
Divenne un bandito comune sul sentiero della foresta dove la gente doveva camminare. Il luogo dove raccoglieva i suoi "pedaggi" divenne noto come Kallanamulai, che significa "angolo dei ladri". All'inizio la gente lo malediceva, ma quando si avvicinava la fine dell'anno, ogni paisa che raccoglieva dalla gente veniva spesa per celebrare il Ma-hashivratri. Organizzò una grande festa.
Così, dopo qualche anno, la gente lo riconobbe come un grande devoto e iniziò a contribuire volontariamente. Chi non contribuiva volontari-amente, non esitava a incoraggiarlo.
Alcuni anni dopo, due yogi, che erano fratelli, videro quest'uomo e gli dissero: "La tua devozione è fantastica, ma il tuo modo di fare fa male alle persone". Lui rispose: "Lo faccio solo per Shiva, qual è il problema?". Lo convinsero e rinominarono il luogo da Kallanamulai a Mallanamulai. Circa un anno e mezzo dopo aver abbandonato il ban-ditismo e essersi seduto a meditare con questi yogi, raggiunse il Ma-hasamadhi. In seguito, anche questi due yogi lasciarono i loro corpi nello stesso giorno. Oggi è stato costruito un bellissimo santuario per queste persone, chiamato ancora Mallanamolai, sulla riva del fiume Kabini.
Come Kubera divenne il "più grande" devoto di Shiva
Kubera era il re degli Yaksha. Gli Yakshas vivono nello spazio interme-dio tra questa vita e l'aldilà. La storia racconta che Ravana espulse Ku-bera dallo Sri Lanka e Kubera dovette fuggire sulla terraferma. A causa della disperazione per il suo regno e il suo popolo perduti, iniziò a ven-erare Shiva e divenne un bhakta di Shiva.
Shiva, per compassione, gli diede un altro regno e tutte le ricchezze del mondo e Kubera divenne l'essere più ricco del mondo. Kubera divenne un grande devoto e quando un devoto inizia a sentirsi un grande devo-to, perde tutto. Kubera cominciò a sentirsi un grande devoto perché faceva un gran numero di offerte a Shiva. Shiva, naturalmente, non sol-levava mai nulla, tranne le ceneri sacre che gli venivano offerte. Ma Kubera si sentiva un grande devoto perché offriva così tanto.
Un giorno Kubera andò da Shiva e gli disse: "Cosa posso fare per te? Voglio fare qualcosa per te". Shiva rispose: "Oh, non puoi fare nulla per me. Cosa puoi fare per me? Perché non ho bisogno di nulla, sto bene. Ma prendi mio figlio". Indicò Ganapati e disse: "Questo ragazzo ha sempre fame. Nutrilo bene". Kubera disse: "Non è un problema" e invitò Ganapati a pranzo. Lo servirono e lui mangiò, mangiò, mangiò e man-giò. Continuarono a servirlo e lui continuò a mangiare. Kubera assunse centinaia di cuochi e iniziò a preparare enormi quantità di cibo. Gli servirono tutto questo cibo e lui continuò a mangiare.
Kubera si allarmò. Disse: "Smettila! Se mangi così, ti scoppierà lo stomaco". Ganapati rispose: "Non preoccuparti. Vedi, ho questo ser-pente alla cintura. Non devi preoccuparti del mio stomaco. Ho fame. Servimi. Sei tu che hai detto che ti saresti preso cura della mia fame!". Kubera spese tutte le sue ricchezze. Si dice che mandasse persone in altri mondi a comprare cibo e che loro servissero il cibo.
Ma Ganapati mangiò e disse: "Non sono ancora sazio, dov'è il cibo?". Allora Kubera si rese conto della piccolezza della sua mente e si inchinò a Shiva: "La mia ricchezza, lo so, non è pari a un granello di polvere per te. Ho commesso l'errore di pensare di essere un grande devoto solo per averti restituito un po' di quello che mi hai già dato". E da quel momento la sua vita prese una direzione diversa.
Shiva sotto forma di Ardhanari e Brigu Maharishi
Quando Shiva iniziò a impartire lo Yoga e a spiegare la natura dell'e-sistenza ai Saptarishi o sette saggi, avvenne un bellissimo incidente. Uno dei sette saggi, che in seguito divenne noto come Brigu Maharishi, era un ardente devoto di Shiva. Parvati fu testimone di questo primo programma di yoga, che si tenne sulle rive del Kanti Sarovar, il Lago delle Grazie. Brigu, come al solito, arrivò al mattino e volle circumam-bulare Shiva. Parvati era seduta accanto a lei, ma Brigu passò in mez-zo a loro e girò intorno solo a Shiva. Voleva fare la sua pradakshina so-lo a Shiva e non a Parvati.
Questo divertiva Shiva, ma non divertiva Parvati. Non le piaceva. Guardò Shiva e Shiva disse: "Avvicinati, ti girerà intorno". Parvati si av-vicinò. Brigu vide che non c'era abbastanza spazio per girare intorno a Shiva da solo, così si trasformò in un topo e girò intorno a Shiva da so-lo, escludendo Parvati dal giro.
Parvati ne fu molto infastidita. Allora, per farle piacere, Shiva prese Parvati e la mise in grembo. Brigu si trasformò in un piccolo uccello e girò intorno solo a Shiva, escludendo Parvati. A questo punto Parvati era furiosa, così Shiva la tirò a sé e ne fece una parte di sé, cioè una parte di lui divenne Parvati, l'altra parte rimase Shiva. Divenne Ardhanari.
Brihu se ne accorse, si trasformò in un'ape e aggirò solo la sua gamba destra. Questa devozione infantile di Brihu era divertente, ma allo stesso tempo Shiva non voleva che Brihu si perdesse nella sua devozione e perdesse la natura suprema dell'esistenza. Così, adottò la posizione yogica di Siddhasana, in cui non aveva modo di aggirare la gamba o qualsiasi altra parte del corpo. Se deve farlo, deve farlo con i principi del femminile e del maschile.
Quando Shiva perse la sua casa - La leggenda di Badrinath
C'è una leggenda su Badrinath. Qui vivevano Shiva e Parvati. È un luogo magnifico a un'altitudine di circa 10.000 piedi sull'Himalaya. Un giorno Narada andò da Narayana o Vishnu e disse: "Sei un cattivo es-empio per l'umanità. Sei sempre sdraiato su Adisheesh e tua moglie Lakshmi ti serve sempre e ti vizia stupidamente. Non sei un buon es-empio per gli altri esseri del pianeta. Per tutti gli altri esseri del creato, dovresti fare qualcosa di più utile".
Per sfuggire a queste critiche e per lavorare alla propria elevazione, Vishnu scese sull'Himalaya alla ricerca di un luogo adatto per svolgere la sua sadhana. Trovò Badrinath, una bellissima casetta in cui tutto era proprio come pensava dovesse essere: il luogo perfetto per la sua sad-hana.
Trovò una casa ed entrò. Ma poi si rese conto che era la dimora di Shi-va e che quell'uomo era pericoloso. Così Narayana si trasformò in un bambino e si sedette davanti alla casa. Shiva e Parvati, che erano usci-ti per una passeggiata, tornarono a casa. Quando tornarono, all'ingres-so della loro casa c'era un bambino che piangeva. Guardando questo bambino che piangeva dal profondo del cuore, l'istinto materno di Par-vati si fece sentire e volle andare a prendere il bambino. Shiva la fermò e le disse: "Non toccare quel bambino". Parvati rispose: "Che crudeltà. Come puoi dire questo?".
Shiva disse: "Questo è un bambino cattivo. Perché si è presentato alla nostra porta? Non c'è nessuno in giro, non ci sono impronte di genitori nella neve. Non è un bambino". Ma Parvati disse: "Non si può fare al-trimenti! La madre che è in me non permetterà che il bambino sia così" e lo portò in casa. Il bambino era molto comodo, seduto sulle sue ginocchia e guardava Shiva con gioia. Shiva conosceva le implicazioni di tutto ciò, ma disse: "Va bene, vediamo cosa succede".
Parvati consolò e nutrì il bambino, lo lasciò a casa e andò con Shiva a fare il bagno nelle vicine sorgenti di acqua calda. Quando tornarono, trovarono le porte chiuse dall'interno. Parvati rimase sbalordita: "Chi ha chiuso la porta?". Shiva rispose: "Ti avevo detto di non prendere questo bambino. Tu hai portato il bambino in casa e ora lui ha chiuso la porta". Parvati disse: "Cosa dobbiamo fare?".
Shiva aveva due opzioni: una era quella di bruciare tutto ciò che aveva davanti. L'altra era trovare un'altra strada e andarsene. Così, disse: "Andiamo da un'altra parte. Poiché è il tuo bambino preferito, non pos-so toccarlo".
Così Shiva perse la sua casa e Shiva e Parvati divennero "stranieri il-legali". Camminarono alla ricerca di un luogo perfetto per vivere e alla fine si stabilirono a Kedarnath.
I sacri Jyotirlingam di Shiva
Il Lingam è il simbolo esterno del Signore Shiva, l'informe, l'indivisibile, l'Unico, l'Eterno, il Perfetto e il Favorevole in tutte le cose; colui che è l'Anima Immortale che risiede sempre nelle camere del vostro cuore, il vostro Sé interiore o Atman identico al Supremo Brahman. In India si crede che chi ha visto il Lingam di Shiva sia sicuro di ottenere la libera-zione.
Shri Somnath a Veraval nel Gujarat
Il Jyotirlingam Somnatha si trova nello Stato del Gujarat. Questo po-tente lingam è stato creato dopo aver cantato i mantra che liberano dal-la morte e aver ricevuto le benedizioni del Signore Shiva. Chiunque preghi le orme del Signore Shiva ottiene la salute per tutta la vita.
Shri Malika Arjun a Srisailam in Andhra Pradesh
Questo jyotirlingam si trova nello Stato dell'Andhra Pradesh. La storia racconta che questo è il luogo in cui Dio Shiva e Parvati vennero dal lo-ro figlio Kartikkei e rimasero sotto forma di Malikaarjuna. Coloro che pregano il Dio Malika Arjuna ottengono sempre la ricchezza perduta.
Shri Mahakaleshwar a Ujjain nel Madhya Pradesh
È il sacro e onnipotente jyotirlingam del Signore Shiva. Si dice che il Signore Shiva sia apparso sotto forma di Mahakala dal lingam per sconfiggere e uccidere il demone. Tutti coloro che venerano questo lin-gam non avranno mai paura della morte e, se la loro fede è sincera, saranno al di là della ruota di Sansara, la ruota della vita e della morte.
Shri Shri Kedarnath in Uttarakhand
Questo jyotirlingam si trova vicino a Haridwar, sull'Himalaya. Questo tempio è aperto solo 6 mesi all'anno a causa del gelo. Si dice che colo-ro che riescono a raggiungere il tempio del Signore Shiva nonostante le condizioni atmosferiche e i limiti di tempo raggiungano i loro obiettivi di vita. Il Lingam di Kedarnath è conosciuto come uno dei lingam più sacri del Signore Shiva nell'Himalaya.
Shri Bhimashankar a Mahabaleshwar, Maharashtra
Jyotirlingam, che simboleggia il Signore Shiva, che è lì per proteggere i suoi devoti nonostante le guerre o qualsiasi altra situazione. Coloro che venerano il Signore Bhimashankar supereranno con successo tutti i pericoli e otterranno ciò che desiderano grazie alla protezione del Si-gnore.
Shri Vaidyanath a Deoghar nel Bihar
Questo jyotirlingam del Signore Shiva si trova nello Stato del Bihar. La storia racconta che questo è il luogo in cui il re demone Ravana pregò il Signore Shiva in eterna devozione. Ci sono molte storie diverse asso-ciate a questo lingam, ma certamente chi lo venera è felice e in salute.
Shri Nageshwar vicino a Dwaraka nel Gujarat
Il Nageshwar Jyotirlingam si trova nel Gujarat. Questo potente Jyotirlin-gam simboleggia l'antidoto e quindi chi prega il Nageshwar Lingam è protetto dagli avvelenamenti.
Sri Rameshwar a Rameshwaram, Tamil Nadu
Il Jyotirlingam Rameshwara è famoso per essere stato pregato dal Si-gnore Rama dopo la conquista di Lanka. Il Jyotirlingam Rameshwara è composto da due lingam: uno è il lingam di Rama, l'altro è stato portato da Hanuman dal Monte Kailas.
Shri Ghrushneshwar in Maharashtra
Il jyotirlingam si trova a Shivalaya, nel Maharashtra. Le difficoltà colpiscono tutti, tranne i devoti che hanno modellato 100 lingam di ar-gilla e venerano il Signore Shiva, assumendosi la responsabilità di questo jyotirlingam. Coloro che venerano il Signore Ghrushneshwar sono costantemente visitati dalla fortuna per tutta la vita.
Shri Trembakeshwar vicino a Nashik
Jyotirlingam si trova sulle rive del Godavari, vicino a Nashik. Jyotirlin-gam Triyambakeshwar è noto per il miracolo di una mucca morta che è stata rianimata dopo che i devoti hanno creato 100.000 lingam e hanno adorato Dio Shiva con devozione, eseguendo il tapasya. I miracoli ac-cadono a tutti coloro che venerano il Signore Trjambakeshwar.
Shri Bholenath
Il Lingam Bholenath si trova nel tempio di Shiva sulla strada per l'aero-porto di Bangalore. Il tempio è stato consacrato nel giorno propizio di Mahashivaratri nel 1995. Oggi è il lingam più forte del Paese. Centinaia di migliaia di devoti visitano questo lingam, rendendolo così il più ven-erato del Paese. Chiunque adori i piedi di loto della più grande statua di Dio Shiva al mondo nel mezzo del lago Manasa Sarovar ottiene la real-izzazione dei desideri della propria mente se ha fede nel Signore.
Sri Vishwanath a Varanasi
Un piccolo tempio di Sri Vishwanatha si trova a Kashi (Varanasi). È un lingam molto potente. Si dice che chiunque faccia l'ultima espirazione in questo luogo raggiunga la mukti e vada immediatamente in paradiso.
Shri Amarnath
Il lingam di ghiaccio di Amarnath è di origine naturale, nato sull'Hima-laya. Anno dopo anno, estate e inverno, il lingam di ghiaccio mantiene la sua forma e il suo aspetto, incantando i devoti e i cultori del Signore Shiva. È uno dei lingam più potenti del Signore Shiva e chiunque tocchi il freddo ghiaccio di questo lingam sarà benedetto e tutti i suoi peccati saranno distrutti dalla purezza di Shri Amarnath Lingam.
Shri Mamleshwar
Jyotirlingam Mamleshwar si trova sulle rive del fiume Narmada. È noto anche come Omkareshwar. Raja Mandatha e Vindyachal eseguirono il tapasya in questo luogo, desiderosi di ricevere le benedizioni di Shiva. Il Signore Shiva decise di rimanere in questo luogo per sempre per la soddisfazione dei suoi devoti. Questo lingam simboleggia che chi medita sul Signore Shiva alla fine lo raggiungerà.
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